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Una soluzione a basso costo per proteggersi da un «diluvio di fuoco». Mentre la Russia ha intensificato i suoi attacchi all'Ucraina dall'inizio di maggio, l'esercito di Kiev è riuscito a intercettare numerosi droni e missili. Anche grazie all'aiuto di un lanciarazzi americano molto efficace. Il suo nome? Vampire.
Inizialmente, c'era una certa confusione tra i media su cosa fosse esattamente il sistema, il che ha portato all'errata identificazionedel sistema come un velivolo senza pilota che appartiene a un programma non correlato della Royal Navy del Regno Unito inteso a sviluppare droni lanciati da navi chiamato Project Vampire.
Il laser del «vampiro»
Sviluppato da L3Harris, il Vehicle Agnostic Modular Palletized Isr Rocket Equipment (VAMPIRE, ndr.) è un sistema a guida laser. Una caratteristica particolare di questo kit è la sua leggerezza e trasportabilità, che ne consentono l'installazione su un semplice pick-up. Secondo il produttore, l'installazione richiede solo due ore e può essere effettuata da due persone con strumenti standard.
In pratica, il Vampire funziona con una telecamera laser a forma di sfera che consente al soldato di individuare e seguire automaticamente il bersaglio. Non resta che attivare il razzo con il puntatore laser. È possibile sparare quattro colpi contemporaneamente. Secondo il produttore, il Vampire non solo distrugge i droni, ma può anche fornire supporto di fuoco terra-terra.
«Avere questo tipo di sistema, altamente modulare e in grado di essere installato su tutti i tipi di veicoli - e quindi altamente mobile - e poi utilizzato per abbattere questi droni dovrebbe migliorare notevolmente la sopravvivenza delle forze ucraine», ha dichiarato L3Harris la scorsa estate. Washington aveva predisposto un ordine per diversi velivoli, con consegna a maggio 2023.
Il Messaggero