Ucraina, trovati strumenti di pietra di 1.4 milioni di anni fa: potrebbero essere la più antica prova della presenza umana in Europa

I ricercatori sospettano che gli strumenti di pietra possano essere stati modellati dagli antenati umani Homo erectus

Ucraina, ritrovamento di strumenti di pietra che rappresentano la prima testimonianza di presenza umana in Europa
Nel sito archeologico di Korolevo, in Ucraina sono stati rinvenuti strumenti di pietra risalenti a 1,4 milioni di anni fa che sembrerebbero rappresentare la più...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nel sito archeologico di Korolevo, in Ucraina sono stati rinvenuti strumenti di pietra risalenti a 1,4 milioni di anni fa che sembrerebbero rappresentare la più antica testimonianza di presenza umana in Europa. La scoperta rivoluzionaria, pubblicata sulla rivista Nature, fa luce sull’arrivo dei primi esseri umani e sulla direzione del loro viaggio.

Nido di cavallette fossilizzato trovato in Oregon: risale a più di 30 milioni di anni fa ed è unico nel suo genere

La ricerca

Secondo questa ricerca si ritiene che gli ominidi (il gruppo che comprende gli esseri umani moderni e le specie di antenati strettamente imparentati come i Neanderthal) siano arrivati in Eurasia (Europa-Asia) circa due/un milione di anni fa. Secondo i ricercatori ad oggi non si riesce ad avere una data ben precisa, a causa della mancanza di siti archeologici. Uno di questi rari siti in cui sono stati effettuati scavi importanti è Korolevo, nell'Ucraina occidentale. Negli anni 70, i ricercatori hanno portato alla luce una serie di pietre scheggiate dal sito, modellate da rocce vulcaniche. Ora, gli scienziati hanno utilizzato nuovi metodi per datare gli strati di roccia sedimentaria.

 

I ricercatori sospettano che potrebbe essere stato l'Homo erectus, la prima specie a camminare in posizione eretta e a padroneggiare l'uso del fuoco. L'autore di questo studio, Roman Garba ha riferito che: «Il nostro primo antenato, l'Homo erectus , fu il primo degli ominidi a lasciare l'Africa circa due milioni di anni fa e dirigersi verso il Medio Oriente, l'Asia orientale e l'Europa.Sulla base di un modello climatico e di dati sui pollini di campo, abbiamo identificato tre possibili periodi caldi interglaciali in cui i primi ominini avrebbero potuto raggiungere Korolevo seguendo molto probabilmente il corridoio migratorio del fiume Danubio».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero