Ucraina, aerei e missili di peluche i nuovi giocattoli per i bambini. «Dobbiamo aiutarli a sognare»

Ucraina, aerei e missili di peluche nuovi giocattoli per i bambini. «Dobbiamo aiutali a sognare»
I bimbi ucraini ora giocano con aerei e missili di peluche. Mriya, il gigantesco aereo cargo ucraino distrutto durante l'occupazione russa, e Javelin, i missili che gli Usa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I bimbi ucraini ora giocano con aerei e missili di peluche. Mriya, il gigantesco aereo cargo ucraino distrutto durante l'occupazione russa, e Javelin, i missili che gli Usa stanno fornendo all'esercito ucraino: sono «i nuovi giocattoli» per i bimbi ucraini in vendita su un sito ucraino «e sono confezionati nella regione di Chernihiv», spiega la giornalista Olga Tokariuk.

Ucraina, donna incinta fugge in Italia: la bimba nasce nel giorno di Pasqua. «Che tu possa vivere in un mondo migliore»

La polemica

«Ho comprato un Mriya per mio figlio, perchè ogni bambino deve avere un sogno», scrive la giornalista in un tweet mettendo il link del sito di giocattoli 'non convenzionalì e sottolineando che vendono anche i Bayraktar, i droni turchi inviati in Ucraina, ovviamente in peluche. «Non vogliamo militarizzare i nostri bambini, uno è un aereo cargo il cui nome significa 'sognò e i Javelin sono armi difensive, dobbiamo proteggere i sogni dei nostri figli», precisa Tokariuk. Sul sito di gadgets molti cuscini con i colori della bandiera ucraina e slogan patriottici o ricamati i trattori, uno dei simboli della resistenza.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero