OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
«Il cibo sta per finire, cosa daremo da mangiare ai nostri bambini?» È l'appello disperato delle mamme rifugiate nei sotterranei dell'acciaieria di Azovstal a Mariupol in Ucraina, mentre fuori da settimane va avanti l'assedio con bombardamenti continui da parte delle truppe russe.
Il video: madri e neonate in condizioni disperate
A dare l'allarme è un video condiviso su Youtube dal battaglione Azov. 10 minuti di girato che mostrano le durissime condizioni di vita delle famiglie che hanno trovato rifugio nei sotterranei dell'acciaieria. Qui, dopo 2 mesi di guerra, manca tutto: vestiti sporchi vengono usati come coperte e buste di plastica al posto di pannolini e, secondo le stime, anche le scorte cibo e acqua stanno per finire: basteranno solo per un altro paio di giorni. Nel filmato, che sarebbe datato 21 aprile, viene mostrato come i soldati del battaglione Azov entrano nell'acciaieria e distribuiscono cibo ai bambini (forse dolci).
L'appello della madre: «Ci hanno tolto tutto»
«Ci hanno privato dalla nostra vita pacifica sulla nostra terra, che non è la loro terra; della nostra bella città, del lavoro, della nostra scuola, dell'ospedale. Non abbiamo più acqua o cibo, ne rimane solo per pochi giorni. Cosa daremo da mangiare ai bambini? Per quanto tempo saremo qui, sotto i bombardamenti? E che dire del mondo intero? Sta guardando come Mariupol viene uccisa?» sono le parole di una delle donne che si trova nel sotterraneo riportate da Ukrinform.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero