Un uomo ha ucciso la figlia di 19 anni e suo cugino fidanzato sono stati uccisi in Pakistan perché avevano scattato un selfie insieme, un atto che l'uomo ha considerato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La giovane, Marina, di 19 anni, era una studentessa universitaria di Karachi, appartenente ad una famiglia tradizionalista Pashtun. Quando il cugino e fidanzato, che abitava a Swat, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, è andato a farle visita, ha scattato una foto con lei, che poi ha mostrato ad amici e parenti quando è tornato a casa. Venuto a conoscenza del fatto, il padre di lei, infuriato, è andato a Swat, dove ha ucciso a colpi di pistola il giovane. Poi è tornato a Karachi, dove ha avvelenato la figlia, cercando di fare passare la sua morte come un suicidio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero