Tra la giornata di sabato e quella di domenica della scorsa settimana diversi voli transatlantici hanno stabilito un record di percorrenza sulla tratta New York–Londra....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tempesta Ciara su Nord Europa, il volo per Birmingham sbanda e non riesce ad atterrare
Tempesta Ciara, un morto e tre feriti in Gran Bretagna. Europa del Nord paralizzata
La forte differenza di pressione tra l’Islanda e le Azzorre favorisce un intensificazione del vento a tutte le quote, e la conseguenza diretta di tutto questo sono dei venti di tempesta in diverse nazioni. Proprio in queste ore sono stati raggiunti circa i 200 Km/h nel Regno Unito, Higlands Scozzesi, picchi di 160 Km/h ad ad Aberdaron. Danni si registrano in Francia e in Germania, dove sono stati cancellati anche centinaia di voli. A Capo Corso sono stati toccati i 172 km/h, mentre a Passo Croce Arcana (Appennino settentrionale) 155 Km/h. Probabile che i valori aumentino anche nel corso delle prossime ore. Nei giorni scorsi i principali centri di calcolo previsionali evidenziavano una ulteriore chiusura del vortice polare, quindi un consequenziale rinforzo della corrente a getto in Uscita dagli Stati Uniti verso l’Europa. Velocità anche superiori ai 400 km/h oltre i 10 mila metri di quota che vengono sfruttate dagli aerei e dalle varie compagnie per portare a termine il percorso, sia con largo anticipo che con risparmio di carburante.
A tal proposito il ricercatore dell’Università di Reading, Paul Williams, ha portato avanti uno studio “transatlantic flight times and climate change” dove i voli transatlantici più veloci da ovest verso est sarebbero una conseguenza diretta dei cambiamenti climatici. Le forti correnti che soffiano da ovest verso est, catalogate anche come Jet-Stream, si ottengono dalla differenza di pressione che si verifica tra il polo e l’equatore. Sempre secondo questo studio, tale dinamica sarebbe favorita da un gradiente termico che nell’alta atmosfera risentirebbe del forte raffreddamento della stratosfera e del riscaldamento della troposfera tropicale. Nelle prossime ore gli effetti di questo peggioramento si percepiranno in modo marginale un po’ in tutto il centro-nord della nostra Penisola, con le raffiche di vento che potranno localmente raggiungere e superare anche i 100 Km orari in diverse regioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero