Una ragazzina di 13 anni si è uccisa dopo essere stata brutalmente violentata in Thailandia. Secondo quanto riferito, la 13enne si è gettata da un condominio prima...
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La mamma 45enne della ragazzina è sotto choc e ha riferito dell’aggressione subita dalla figlia alla polizia e ha detto agli agenti che una banda di sei uomini l’ha tenuta prigioniera in un appartamento e l’ha violentata nella notte dell’11 novembre.
Si dice che Pinkie avesse litigato con sua madre poco prima del suicidio e che la donna era corsa dietro alla figlia adolescente per tentare di fermarla.
La portavoce della polizia Krissana Pattanacharoen ha dichiarato: «I sospettati sono accusati di aver collaborato per abusare sessualmente della ragazza. C’erano anche due ragazze, due ragazzi nella notte dell’aggressione. Una delle ragazze, Pinkie, è morta. Ma le indagini proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero