Nuova Zelanda, il dolore di Sonny Bill Williams, primo All Black musulmano

Sonny Bill Williams è il primo - e unico - All Blacks musulmano ed è subito intervenuto per esprimere il proprio dolore per le vittime degli attacchi alle moschee a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sonny Bill Williams è il primo - e unico - All Blacks musulmano ed è subito intervenuto per esprimere il proprio dolore per le vittime degli attacchi alle moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda, e la propria solidarietà ai familiari delle persone uccise dai suprematisti bianchi.


 

Due volte campione del mondo con la nazionale di rugby della Nuova Zelanda, finalista anche ai mondiali di rugby league nonché professionista nella boxe nella categoria dei massimi dove è campione iridato per la Wba, SBW è il rugbysta più popolare nel mondo dopo il compianto Jonah Lomu. Un eletto fra gli eletti degli All Blacks, la bandiera più conosciuta della Nuova Zelanda dalla fine del 1800.

LEGGI ANCHE: Nuova Zelanda, chi è il killer delle moschee: Brenton Tarrant, 28 anni, suprematista bianco

Il suo eclettismo non ha pari, così come la sua classe nel ruolo di trequarti centro che interpreta in maniera assai spettacolare. La famiglia ha radici samoane, ha 34 anni e 51 presenze (caps) in nazionale Tutta Nera. Ha avuto qualche problema con l'alcol, poi il rientro in carreggiata grazie anche alla conversione all'Islam nel 2008. Ha già compiuto un pellegrinaggio alla Mecca ed è molto attivo nelle iniziative di volontariato e di solidarietà per i profughi del medio oriente dove è stato in missione.

In un lungo videomessaggio postato su twitter, il campione si mostra sconvolto per quanto accaduto a Christchcurch e offre la sua preghiera per le vittime e i loro familiari. Come tutti i neozelandesi è stato preso in totale contropiede da un attacco terroristico che non ha precedenti nella storia del paese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero