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Stipendi più ricchi, bonus e facilitazioni. L'esercito russo sta intensificando la sua campagna di reclutamento. Arriva a promettere paghe quasi cinque volte più alte del normale per chi decide di arruolarsi e di partecipare alla guerra in Ucraina.
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Esercito russo a corto di soldati
E offerte sono apparse anche sui siti web di lavoro russi, fa sapere El Paìs, alla ricerca di “specialisti della mobilitazione in tempo di guerra”. «In Russia sono in corso misure di mobilitazione segrete» ha affermato nei giorni scorsi lo Stato maggiore generale delle Forze armate dell'Ucraina: «Il nemico continua a spostare armi ed equipaggiamenti militari obsoleti dai centri di mobilitazione. I riservisti vengono addestrati nella regione di Voronezh».
L'arruolamento
A Tula, una città a circa 200 chilometri a sud di Mosca, a coloro che accettano di arruolarsi per tre mesi viene offerta una paga mensile di 170.000 rubli, cioè circa 3.000 dollari, che è quattro volte più alta dello stipendio medio nella regione.
Lo scenario
Alla base di tutto sembra esserci il fatto che dopo tre mesi di guerra il Cremlino continua a sostenere che quella in Ucraina è soltanto una “operazione militare speciale”. E questo rende più difficile organizzare una mobilitazione adeguata alle loro necessità. Il servizio militare, fa sapere El Paìs, è obbligatorio in Russia fino a 27 anni, ma si possono inviare in guerra solo soldati professionisti. Ogni anno ci sono due coscrizioni per il servizio militare e in primavera sono stati arruolati circa 135.000 giovani soldati. Poco prima dell'inizio del conflitto, ha ricordato El Paìs, gli Stati Uniti stimavano che la Russia avrebbe dispiegato in Ucraina tra i 169.000 e i 190.000 soldati. La necessità di una campagna prolungata li obbliga ora a mobilitare molte più truppe di quelle previste inizialmente.
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Il Messaggero