E' morto a Gerusalemme all'età di 94 anni Simcha Rotem, l'ultimo sopravvissuto della rivolta del Ghetto di Varsavia contro i nazisti nel 1943. Rotem - nato a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sopravvissuto alla Shoah, a 102 anni incontra il nipote per la prima volta: «Li credevo tutti morti»
Aveva 15 anni allo scoppio della seconda guerra mondiale con l'invasione tedesca della Polonia. Nel 1942, a 18 anni, Rotem si unì all'Organizzazione ebraica di combattimento del Ghetto di Varsavia (Zob) impegnata nella resistenza armata contro i nazisti. L'anno dopo, i tedeschi diedero inizio all'attacco finale per svuotare il Ghetto dei suoi ultimi residenti: Rotem combatté quindi sotto il comando di Marek Edelman, figura leggendaria della Resistenza ebraica antinazista. Meglio morire - raccontò - che finire nelle camere a gas di Treblinka dove i nazisti avevano inviato già 300mila ebrei. Rotem sopravvisse e continuò a combattere fino alla liberazione della Polonia. Nel 1946 emigrò in Israele dove è sempre vissuto. Il premier Benyamin Netanyahu lo ha salutato come un eroe. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero