Principe Andrew, recapitata l'accusa di abusi sessuali su Virginia Giuffre nel caso Epstein

Nelle ultime tre settimane gli avvocati avevano tentato in diversi modi di recapitare al principe Andrew, terzogenito della regina Elisabetta, i documenti che proverebbero gli...

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Nelle ultime tre settimane gli avvocati avevano tentato in diversi modi di recapitare al principe Andrew, terzogenito della regina Elisabetta, i documenti che proverebbero gli abusi sessuali su Virginia Roberts Giuffre, che sostiene di esser stata costretta ad avere rapporti con lui quando aveva 17 anni. Ma nelle ultime ore in Gran Bretagna è rimbalzata la notizia che la notifica è effettivamente avvenuta: un documento depositato venerdì in un tribunale degli Stati Uniti ha dimostrato che l'accusa è arrivata nella residenza di Andrew, la Royal Lodge, a Windsor, il 27 agosto. Un primo tentativo degli avvocati il giorno precedente era stato respinto, mentre il secondo è andato a buon fine. Anche se al Sun gli avvocati del principe Andrew hanno negato la notifica. E anzi rilanciano: secondo il Daily Mail potrebbero chiedere di archiviare il caso per un cavillo relativo a un accordo confidenziale firmato da Virginia Giuffre nel 2009.

Principe Andrew, il pranzo con la Regina per evitare la consegna di documenti sul caso Epstein

Il principe Andrew accusato di abusi sessuali: la vicenda 

Virginia Giuffre ha intentato una causa contro Andrew ad agosto, accusandolo di aver abusato sessualmente di lei nella casa di Ghislaine Maxwell a Londra e nelle proprietà di Jeffrey Epstein. Andrew ha «categoricamente negato» di aver avuto rapporti con lei e Buckingham Palace ha definito le affermazioni «false e senza fondamento».

L'accusa sostiene che Giuffre «è stata costretta da minacce esplicite o implicite di Jeffrey Epstein, Maxwell e/o il principe Andrew ad avere rapporti sessuali con il principe Andrew. E temeva la morte o violenze su di lei o su altri nel caso in cui avesse disobbedito a Epstein e al principe Andrew».

Secodo gli avvocati dell'accusa, Andrew sapeva che Virginia era una vittima del traffico sessuale e che ha sofferto - e continua a soffrire - di un «importante disagio emotivo e psicologico». Maxwell, che sta affrontando un processo a New York a novembre, si è dichiarata non colpevole delle accuse di traffico sessuale riguardo al suo presunto coinvolgimento con Epstein.

 

 

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Il Messaggero