Delitto shock in Germania. Fritz von Weizsaecker, il figlio dell'l'ex presidente tedesco Richard von Weizsaecker, apprezzato capo di Stato degli anni '80, è...
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Turista ha una relazione con una donna sposata su un'isola greca: ucciso dal marito in hotel
L'uomo viene da una cittadina della Renania-Palatinato, dove ha comprato l'arma per uccidere il primario, per poi salire su un treno verso Berlino per realizzare il suo piano. Dell'evento di ieri sera alla clinica aveva saputo per caso: ci si era imbattuto navigando su internet. E spinto dall'ossessione nei confronti di quell'ex presidente - Richard von Weizsaecker, morto nel gennaio 2015 e inquilino di Bellevue dal 1984 al 1994 come espressione della Cdu, dopo essere stato sindaco di Berlino - ha ucciso il figlio. Dopo molte ore di incertezza, i tedeschi hanno scoperto il movente. «Un'avversione maniacale nei confronti della famiglia» della vittima, secondo la procura di Berlino, che ha divulgato la decisione di chiedere il ricovero in un ospedale psichiatrico per «una acuta malattia» della mente.
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Lo Spiegel aggiunge che l'uomo ce l'avesse con l'ex presidente, un tempo direttore generale dell'azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim, gruppo responsabile negli anni '60 della consegna di sostanze velenose mortali nella guerra in Vietnam. Un elemento che la procura non avrebbe però né confermato né smentito. Lo sgomento in Germania è generale. Un fatto «agghiacciante», ha commentato il portavoce della cancelliera Angela Merkel, che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia. Mentre Christian Lindner, il leader dei liberali, ha rimpianto su twitter il caro amico, l'uomo raffinato e il medico appassionato: «C'è da chiedersi davvero in che mondo viviamo».
L'aggressore è stato bloccato ma troppo tardi, e non è stato possibile salvare dai colpi la vittima. Sul posto, era presente anche un poliziotto in borghese, che partecipava alla conferenza per motivi privati: l'agente di 33 anni ha tentato di difendere il primario, ma è rimasto a sua volta gravemente ferito.
Il Messaggero