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È morto un secondo poliziotto, a Washington. Si chiamava Howard Liebengood, e la sua morte arriva dopo quella di Brian Sicknick, il 42enne che il 7 gennaio è stato ferito durante gli scontri con i manifestanti pro Trump, al Campidoglio Usa. Liebengood aveva 51 anni ed era in servizio a Capitol Hill dal 2005: era assegnato alla divisione del Senato e suo padre era stato capo ufficiale della sicurezza del Senato nel biennio 1981-1983. Della sua morte, però, non sono state chiarite le cause, anche se le forze dell'ordine hanno sottolineato che Liebengood non era in servizio, al momento degli scontri tra la polizia e i manifestanti che tentavano di impedire la vittoria di Joe Biden: alcuni pensano che possa trattarsi di un suicidio.
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Nel frattempo sono arrivate le condoglianze da alcune personalità politiche, fra cui il repubblicano Dean Phillips: «La U.S. Capitol Police ha appena annunciato la tragica morte dell'agente Howard Liebengood - per il quale sono in lutto», ha scritto Phillips su Twitter. Poi ha continuato: «I nostri ufficiali hanno bisogno di più della gratitudine. Hanno bisogno di una leadership autentica, capace di un sostegno significativo, e invito i miei colleghi ad unirsi a me per chiederlo immediatamente».
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