Cinque anni dopo l'inizio della più sanguinosa ondata di attentati terroristici in Francia con l'attacco alla redazione di Charlie Hebdo, il Paese comincia il nuovo...
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Parigi, minaccia gli agenti con un coltello: ucciso con 5 colpi d'arma da fuoco
Parigi, Gare du Nord evacuata: «Trovato ordigno rudimentale in una borsa»
Non era schedato il giovane Nathan, 23 anni, residente a Parigi, ma la polizia lo aveva fermato per comportamento sospetto nel 2018 e lui aveva spiegato di essere affetto da una forma di schizofrenia.
I coniugi abitavano a poche centinaia di metri. La donna, 47 anni, è stata ricoverata all'ospedale di Kremlin-Bicetre in gravi condizioni. La terza vittima è una donna di 30 anni, ricoverata per ferite alla schiena, ma non è in condizioni gravi. Il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, ha espresso «riconoscenza» alle forze dell'ordine per la loro «reattività, il sangue freddo, la professionalità». Chiamate sul posto dai passanti terrorizzati, gli agenti sono arrivati, hanno tentato di utilizzare le pistole di servizio per fermare Nathan, che stava fuggendo in direzione della vicina Hay-les-Roses ma che rischiava di finire nel centro commerciale, affollatissimo a quell'ora. Non riuscendoci, due di loro sono tornati verso l'auto di servizio, hanno preso il fucile d'assalto e hanno fatto fuoco 5 volte, uccidendo il fuggiasco.
Al momento, l'inchiesta è stata affidata alla procura di Creteil, vicino a Parigi, ma il procuratore antiterrorismo, Jean-Francois Ricard, è arrivato sul posto dopo pochi minuti, insieme con il sottosegretario all'Interno, Laurent Nunez. In serata il presidente Emmanuel Macron ha espresso sostegno alle vittime di fronte a una «violenza cieca». Nell'aprile 2015, all'inizio dell'ondata di attentati di matrice islamica, Villejuif fu al centro del caso di Sid Ahmed Glam, studente di informatica algerino, sospettato di aver ucciso una donna e di star preparando un attentato contro una chiesa. Nell'anno appena trascorso, 3 sono stati i casi finiti sul tavolo del procuratore antiterrorismo: l'accoltellamento di due secondini da parte di un detenuto radicalizzato, l'attentato all'esplosivo nel centro di Lione che fece 14 feriti a maggio e la strage nella questura di Parigi, a ottobre, da parte di un dipendente convertito all'islam e radicalizzato. In 5 anni, gli attentati commessi in Francia hanno provocato la morte di 255 persone.
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Il Messaggero