Oxford apre agli studenti più poveri: entro il 2023 saranno almeno il 25%

Oxford apre agli studenti più poveri: entro il 2023 saranno almeno il 25%
Bianchi, ricchi e di buona famiglia. Secondo i dati diffusi riguardo alle ammissioni 2010-2015, l'Università di Oxford apre le sue porta soltanto alle classi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Bianchi, ricchi e di buona famiglia. Secondo i dati diffusi riguardo alle ammissioni 2010-2015, l'Università di Oxford apre le sue porta soltanto alle classi sociali più privilegiate. Un carattere classista che però sembra destinato a cambiare. 


L'università -insieme a  Cambridge - pilastro dell'eccellenza accademica britannica (e mondiale) promette «un cambiamento radicale» nelle procedure di ammissione. L'obiettivo è di garantire entro il 2023 una quota minima di iscrizioni «del 25%» agli «studenti più poveri» e provenienti da un retroterra svantaggiato. Decisa a fronteggiare le accuse di elitarismo Oxford nota come gli ultimi dati abbiano fatto segnare un record di ingressi di giovani provenienti da scuole pubbliche (il 60,5%). Tuttavia, ammette che c'è ancora molto da fare per offrire pari opportunità a chi è vittima del gap sociale. «Vogliamo accelerare il cammino verso una diversificazione» dei nostri studenti, ha annunciato la professoressa Louise Richardson, vice-chancellor (rettore) dell'ateneo, illustrando il progetto.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero