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Quante possibilità ci sono di restare coinvolti in due naufragi su due navi traghetto a distanza di anni? É successo a uno dei supersiti del disastro dell'Euroferry Olympia, andata a fuoco due giorni fa mentre si dirigeva dalla Grecia all'Italia.
Come riporta l'emittente televisiva Skai, l'uomo che adesso si trova a Corfù insieme agli altri passeggeri soccorsi, è uscito illeso anche al naufragio del traghetto Norman Atlantic, che era andato a fuoco nel 2014. In quell'occasione erano morte 31 persone. «Rispetto al precedente incidente - racconta l'uomo - c'è stata una mobilitazione più veloce all'interno della nave e sono stati in grado di lasciarla in tempo».
Come sulla Norman Atlantic
Nella notte tra il 27 e il 28 dicembre 2014 la Norman Atlantic, in viaggio nel Canale di Otranto, si trasformava in un inferno su acqua. A complicare i soccorsi ci si metteva il mare in burrasca e la bufera di neve. La nave era in viaggio dalla Grecia ad Ancona e aveva a bordo 499 persone. Morirono 31 passeggeri, 19 dei quali dispersi, e altri 64 rimasero feriti. Dopo l'evacuazione del traghetto i superstiti, e poi anche il relitto, furono portati a Brindisi.
Ancora in corso il processo di primo grado per il naufragio. Se stavolta la catastrofe non è stata di quella portata, secondo il superstite, è stato merito anche delle condizioni metereologiche che «sono state un fattore positivo».
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