Nave Cavour, via ai Sea Trials con gli F35B per la portaerei italiana nell'Atlantico

Nave Cavour, via ai Sea Trials con gli F35B per la portaerei italiana nell'Atlantico
Sul ponte di volo di Nave Cavour si lavora ininterrottamente. Sulla portaerei della Marina Militare decolli e appontaggi dell’F35B, aereo di V generazione, si svolgono anche...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sul ponte di volo di Nave Cavour si lavora ininterrottamente. Sulla portaerei della Marina Militare decolli e appontaggi dell’F35B, aereo di V generazione, si svolgono anche in notturna come dimostrano le suggestive immagini che immortalano le operazioni compiute al buio. D’altronde si deve essere pronti ad intervenire in ogni situazione e ad ogni ora.

 

Primi appontaggi per gli F35 su nave Cavour negli Usa

La portaerei Cavour parte per gli Stati Uniti, a Norfolk addestramento con gli F35B

 

 

Prove in mare

 

Negli Stati Uniti continuano le prove in mare nell’ambito della campagna “Ready for Operations”. Nave Cavour, alla guida del comandante Giancarlo Ciappina, partita il 28 febbraio dalla base della Seconda Flotta della US Navy a Norfolk, ha accolto, lo stesso giorno, il primo appontaggio di un velivolo F-35B del Corpo degli US Marines ed ora prosegue nell’attività di addestramento che rappresenta un tassello nel processo di certificazione all’impiego dei nuovi velivoli.

 

Quattro settimane

 

Il completamento della fase delle prove in mare “Sea Trials”, che si protrarranno in Oceano Atlantico per circa quattro settimane, permetterà alla portaerei italiana di testare il ponte di volo e verificare gli impatti con il velivolo di quinta generazione nei momenti topici di decollo e appontaggio in diverse condizioni di assetto ed in relazione a diversi fattori quali i venti e lo stato del mare.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero