Ha aspettato con una lucidità agghiacciante che la sua bambina morisse. Poi ha preso la federa di un cuscino, ci ha infilato il cadavere della piccola e l’ha buttata...
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Per la piccola un’agonia lunghissima che si è conclusa lo scorso 17 giugno. Quando Blair Niles è morta, Kiearra si è limitata a prendere il corpo, infilarlo in una federa e poi dentro un sacco e scaricarlo nell’immondizia. Da quel momento la ragazza ha ripreso la sua vita come se nulla fosse successo. Fino a mercoledì scorso, quando un conoscente ha chiamato la polizia dopo che Kiearra le ha confessato di aver ucciso la figlia.
Quando gli agenti hanno bussato alla sua porta, la ragazza non ha opposto resistenza. In centrale ha confessato l’omicidio, raccontando nei dettagli ogni piccolo passaggio del suo piano di morte.
Il corpo di Blair Niles non è mai stato trovato, ma la polizia ha individuato in casa una serie di indizi che confermano la versione della donna. Non è chiaro che ruolo avesse il padre della piccola nella crescita della figlia. Quando gli è stato comunicato quanto era successo, ha semplicemente detto di aver visto l’ultima volta la bimba il 17 aprire e da quel momento di non aver avuto più contatti con Kiearra. La ragazza è ora in carcere senza possibilità di uscire su cauzione: è stata accusata di omicidio di primo grado.
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Il Messaggero