L'aeroporto di Kiev è stato temporaneamente chiuso ieri, 21 ottobre, per una possibile contaminazione da ammoniaca. Diverse persone avevano infatti lamentato svenimenti...
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Il servizio è regolarmente ripreso oggi, quando un'analisi ha attestato che «la concentrazione di ammoniaca nell'aria non supera il massimo consentito», spiega l'ufficio stampa dell'aeroporto. Nel comunicato diffuso dai media, viene spiegata la dinamica dell'incidente: «A causa della coltivazione di campi nell'area di attività dell'aeroporto e dell'area circostante con sostanze contenenti ammoniaca, secondo stime preliminari, sono state rilasciate sostanze inquinanti volatili».
I dati sull'inquinamento a Kiev restano però preoccupanti. In Ucraina è stata registrata la più alta concentrazione di monossido di carbonio in Europa, raggiungendo i livelli delle aree industriali di Cina e Stati Uniti. Secondo i dati raccolti da SaveEcoBot, nella mattinata di lunedì 21 ottobre l'inquinamento nel centro di Kiev ha raggiunto 186 punti, superando il livello di Pechino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero