Il tribunale distrettuale di Uppsala, Svezia, ha respinto la richiesta di arresto per Julian Assange. La procura aveva inoltrato una richiesta formale di arresto per il fondatore...
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Il fascicolo scandinavo era stato chiuso nel 2017, date le difficoltà di sentire Assange che allora era rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra. Dopo la revoca dell'asilo e la cattura da parte della autorità britanniche, Stoccolma è tornata sui suoi passi anche a costo d'entrare "in competizione" con Washington, che dà la caccia all'attivista australiano sin da quando - quasi 10 anni fa - contribuì alla diffusione di materiale d'archivio del Pentagono e di altre istituzioni. La documentazione riguardava crimini di guerra commessi dall'esercito statunitense in Iraq e Afghanistan. Al momento, negli Usa, Assange è accusato di «complicità in pirateria informatica» con la "talpa" Chelsea Manning.
Attualmente detenuto in carcere nel Regno Unito, Assange nega ogni addebito relativo alla vicenda che sarebbe accaduta nel 2010. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero