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Donald Trump non molla nella sua battaglia legale, ma incassa oggi un altro colpo che è quasi un macigno sul risultato finale delle elezioni presidenziali statunitensi. Anche la Pennsylvania, come ieri il Michigan, ha certificato l'esito del voto, riconoscendo la vittoria di Biden-Harris. Il tycoon è tornato, peraltro, a usare Twitter: «Ricordate, il Gsa ha fatto un lavoro straordinario così come Emily Murphy, ma non è il Gsa a decidere chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti».Trump non ha quindi intenzione di riconoscere la vittoria del rivale Joe Biden. Ieri, Emily Murphy, a capo della General Services Administration, l'agenzia federale che ha il compito di autorizzare l'inizio del passaggio di consegne, ha certificato il risultato delle elezioni con il benestare di Trump. E la Casa Bianca ha dato al presidente eletto Joe Biden il via libera formale per ricevere i quotidiani briefing presidenziali, dalla sicurezza all'emergenza sanità.
Repubblicani. il 54% pronto a votare Trump
Il 54% degli elettori repubblicani è pronto a votare nuovamente per Donald Trump se si presenterà alle presidenziali del 2024. Lo riferisce un sondaggio Morning Consult-Politico Poll, evidenziando come il presidente americano continui ad avere un forte sostegno nel partito. Secondo il 68% del campione, Trump è in linea con la base dei repubblicani, mentre solo il 20% pensa altrettanto di deputati e senatori. Il sondaggio è stato realizzato giusto prima del via libera di Trump alla transizione, senza però formalmente concedere la vittoria a Joe Biden e ritirare le sue accuse di frodi elettorali. Il 71% degli intervistati ha detto di ritenere Trump più efficace dei parlamentari repubblicani e comunque impegnato per i bene del paese. Secondo un quarto del campione, deputati e senatori temono Trump. Infine un 12% si dice pronto a votare il vice presidente Mike Pence nel 2024, mentre l'8% sceglie Donald Trump jr, il primogenito del presidente.
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