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Il governo israeliano ha confermato per la prima volta di aver allagato alcuni tunnel di Hamas, rendendo pubblica una notizia già diffusa dalla stampa settimane fa. Una ammissione che racconta l'ennesimo tentativo dell’esercito israeliano di “sradicare Hamas” da Gaza, nonostante 110 giorni di guerra quasi ininterrotta. E' l'esercito israeliano (IDF) ad aver portato a termine la missione. Per tunnel si intende un'estesa rete di gallerie sotterranee usate dal gruppo palestinese per attaccare a sorpresa, ma anche per spostare e nascondere armi, merci e miliziani nella Striscia di Gaza. L’ipotesi che l’esercito di Israele allagasse i tunnel scoperti nel corso dell’invasione militare pompando al loro interno acqua di mare circolava già da inizio dicembre, quando avevano cominciato a circolare voci a riguardo. Adesso è arrivata la conferma ufficiale.
Cosa ha fatto Israele
L'IDF ha dichiarato che le sue forze, insieme al Ministero della Difesa israeliano, hanno utilizzato diversi strumenti per inondare la rete sotterranea, dall'installazione di pompe e tubi, a veri e propri impianti ingegneristici all'avanguardia, fino ad analisi del suolo e dei sistemi idrici, insomma come l'IDF riporta un «un significativo progresso ingegneristico e tecnologico nella lotta contro la minaccia dell'infrastruttura terroristica sotterranea di Hamas». Ulteriori dettagli non sono stati pubblicati. Nonostante le poche notizie trapelate, il mese scorso il Wall Street Journal aveva già riportato che Israele aveva completato la costruzione di cinque grandi pompe per l'acqua di mare a circa un miglio a nord del campo profughi di Al-Shati.
I numeri
Israele aveva identificato circa 800 tunnel sotto Gaza che Hamas utilizzava per spostare combattenti, immagazzinare armi e pianificare attacchi terroristici contro Israele. Tuttavia, gli ufficiali israeliani ritengono che la rete di tunnel possa essere molto più estesa. Un rapporto inviato dalle truppe dell'IDF questo mese afferma che è probabile che Hamas abbia "utilizzato più di 6.000 tonnellate di cemento e 1.800 tonnellate di metallo per costruire centinaia di chilometri di infrastrutture sotterranee". Non è ancora chiaro quanti tunnel siano stati effettivamente allagati dalle forze israeliane e se ci siano stati uomini di Hamas catturati o uccisi nell'ambito delle operazioni. Non solo l'allagamento dei tunnel, gli altri sforzi bellici includono attacchi aerei, operazioni di combattimento sotterraneo e operazioni speciali con mezzi tecnologici, ha detto l'IDF.
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