In carcere per 31 anni da innocenti, Henry McCollum e Leon Brown risarciti con 75 milioni di dollari

Nord Carolina, 75 milioni di dollari di risarcimento a Henry e Leon in carcere per 31 anni anche se innocenti
Condannati per lo stupro e l'omicidio di una bambina di 11 anni nel 1983 anche se innocenti, Henry McCollum e Leon Brown riceveranno 75 milioni di dollari...

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Condannati per lo stupro e l'omicidio di una bambina di 11 anni nel 1983 anche se innocentiHenry McCollum e Leon Brown riceveranno 75 milioni di dollari come risarcimento danni per essere finiti ingiustamente nel braccio della morte. Lo ha stabilito una giuria del tribunale della Carolina del Nord formata da otto persone che nel valutare tutte le prove, comprese quelle erroneamente soppresse, ha riconosciuto l'innocenza dei due statunitensi e l'atroce torto subito.

 

 

«La prima giuria ha fatto quello che la legge può fare per rimediare a questa situazione», ha dichiarato l'avvocato di Raleigh, Elliot Abrams, dopo il processo. «L'attesa decennale per il riconoscimento della grave ingiustizia inflitta ai due fratelli è finita» ha poi aggiunto Abrams, «Henry e Leon possono finalmente chiudere questo orribile capitolo della loro vita».

 

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Henry McCoullm e Leon Brown erano adolescenti, 19 anni il primo e 15 il secondo, quando furono arrestati e condannati alla pena di morte poi convertita nel carcere a vita. Sono rimasti dietro le sbarre per 31 lunghi anni prima di essere rilasciati nel 2014. A scagionarli, una prova del DNA che ha rivelato l'identità del vero colpevole del crimine. Nel 2015 i due fratellastri, che hanno entrambi una disabilità intellettiva, hanno lanciato una causa civile contro le forze dell'ordine, sostenendo che i loro diritti civili furono violati durante gli interrogatori «coercitivi» che portarono poi alle loro condanne. Gli otto membri della giuria hanno così deciso di assegnare 31 milioni di dollari ciascuno in danni compensativi (1 milione per ogni anno trascorso in prigione), oltre a 13 milioni di dollari di danni punitivi.

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Il Messaggero