OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Sono leak, cioè documenti che erano e dovevano rimanere riservati e che invece sono stati sottratti e resi pubblici. Ci hanno pensato gli hacker di Anonymous, gli stessi che si sono schierati dalla parte dell'Ucraina e hanno lanciato un attacco ai siti governativi russi per sabotare e per protestare contro l'invasione cominciata il 24 febbraio scorso. Stavolta hanno divulgato documenti che dimostrerebbero la pianificazione dell'aggressione militare. I piani di guerra risalirebbero al 18 gennaio scorso, giorno in cui sarebbe stata approvata l'invasione.
I documenti sono apparsi sul profilo Twitter del collettivo di hacker. Eccoli.
Le foto pubblicate da Anonymous mostrerebbero documenti sottratti alle forze armate russe. Nel post si legge: «Il 18 gennaio è stato approvato un documento trapelato dalle truppe russe che mostrava la guerra contro l'Ucraina e il piano iniziale per conquistare l'Ucraina dal 20 febbraio al 06 marzo». Una guerra lampo, insomma. In due settimane i russi, stando a questi leaks, pensavano di poter archiviare la pratica "Ucraina". Non avrebbero previsto la resistenza che hanno opposto l'esercito e i civili ucraini che, appunto, stanno cercando in tutti i modi di fermare l'invasione.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero