Guida ubriaco un carro armato russo in città: camionista arrestato, rischia 8 anni di carcere

Guida ubriaco un carro armato in città: camionista arrestato rischia 8 anni di carcere
Un uomo di 49 anni ubriaco ha guidato un carro armato "invadendo" la città di Pajęczno, nella Polonia centrale. Gli agenti della polizia del paesino non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un uomo di 49 anni ubriaco ha guidato un carro armato "invadendo" la città di Pajęczno, nella Polonia centrale. Gli agenti della polizia del paesino non credevano ai loro occhi quando sono andati a verificare la segnalazione di un cittadino allarmato che aveva chiesto aiuto per un tank della seconda guerra mondiale a spasso del la città.


Gli agenti hanno trovato un T-44 parcheggiato in strada e un uomo in piedi accanto al mezzo militare. Si è scoperto che era un "passeggero" del veicolo corazzato. Presto, la polizia ha trovato anche il "conducente" un 49enne della zona completamente ubriaco.  Il carro armato doveva essere trasportato in un museo ma, un guasto all'rimorchio sul quale era stato caricato, ha costretto l'autista a una tappa forzata e il T-44 è rimasto fermo in strada. Ed è stato proprio l'autista del camion a salire sul mezzo corazzato per strascorrere un sabato sera "alternativo", ma non aveva fatto i conti con la polizia e ora rischia 2 anni di carcere per aver guidato ubriaco e altri 8 anni per aver guidato il carro armato, una condotta definita potenzialmente disastrosa. Con l'aiuto di un soldato in pensione, il carro è stato rimosso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero