Solo una mente perversa e sadica poteva portare avanti quel piano di morte. Un massacro che ha lasciato sconvolta l'intera comunità di St. Peters, Missouri, dove...
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Chiude gattino in un sacco e lo getta nel fosso: 17enne fermato, stava per fare lo stesso ad altri 4 cuccioli
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A fermare il suo piano di morte è stato un uomo che ha notato il ragazzo mentre scaricava il corpo di un gattino in strada. Poco dopo un vicino ha trovato i cadaveri di alcuni gatti morti nel suo cortile e ha allertato le autorità. In breve tempo la polizia si è messa sulle tracce di Kaine che, in un primo momento, ha negato ogni accusa. Purtroppo per lui, però, aveva le braccia, le dita e le mani coperte di graffi: segni piuttosto evidenti che hanno finito per confermare i sospetti, nonostante le sue menzogne. Il ragazzo, infatti, ha raccontato di essersi ferito mentre cercava di tenere a bada un’anziana signora dell’ospizio in cui lavorava, ma la polizia ha dichiarato che nessuno di quei graffi avrebbe potuto essere stata provocata da un umano.
Dopo aver negato per alune ore, Kaine, messo alle strette, ha dovuto confessare tutto. Finora nella zona sono stati ritrovati i resti di un solo gatto adulto e di tre gattini mutilati, ma il ragazzo ha detto di aver ucciso almeno una dozzina di animali. «Se qualcuno è capace di farlo a un animale, chissà cosa altro potrebbero fare - ha commentato un vicino -. Non riesco ad immaginare che tipo di persona malata possa fare una cosa del genere».
Nel Missouri gli abusi sugli animali sono generalmente considerati un reato di classe A, punibile con un anno di carcere e una multa massima di 2.000 dollari. Le accuse contro Kaine potrebbero essere innalzate a crimine di classe E, punibile fino a quattro anni di carcere quando l'imputato viene riconosciuto colpevole di aver deliberatamente torturato o mutilato animali mentre erano ancora vivi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero