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Alla fine, dopo un anno, la Francia è costretta a richiudere le scuole. Superata la soglia dei 5.000 malati di Covid nei reparti di rianimazione, anche il più strenuo difensore delle aule sempre aperte, il presidente Emmanuel Macron, ha dovuto cedere. I bambini rimarranno a casa tre settimane, due di vacanza già previste ed una in dad, mentre tutta la Francia diventa zona rossa, come attualmente è Parigi.
Al termine di settimane ad altissima tensione, sul filo di uno scontro ormai aperto fra il presidente e gli esperti, che gridavano alla catastrofe sanitaria, Macron ha deciso di estendere il protocollo «rinforzato» dell'Ile-de-France e degli altri 18 territori a tutto il Paese.
Niente lockdown, una parola ormai bandita dal vocabolario di Macron e di tutti i componenti del governo, perché si potrà continuare ad uscire tutto il giorno, senza autocertificazione, a patto di evitare assembramenti. Ma dalle 19 alle 6 scatterà il coprifuoco in tutto il Paese, gli esercizi commerciali non essenziali resteranno chiusi così come bar e ristoranti ormai con le saracinesche abbassate dal 29 ottobre. Si potrà uscire di casa, ma con il limite di non allontanarsi oltre i 10 km, con l'eccezione del weekend di Pasqua, dove tutti potranno spostarsi tra le regioni se vorranno portare i bambini dai nonni e lasciarli un mese con loro.
Macron: «Variante GB è un'epidemia nell'epidemia»
Macron non ha nascosto la realtà, quella di «un'epidemia nell'epidemia» con il dilagare delle varianti, «più contagiose e letali».
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Il Messaggero