Con il 98% dei voti scrutinati, in Danimarca i socialdemocratici di Mette Frederiksen si confermano primo partito con il 26%, pur perdendo lo 0,3% rispetto alle elezioni del 2015....
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Guadagna voti invece il Partito liberale del premier uscente Lars Loekke Rasmussen, che arriva al 23,4% (+3,9% rispetto al 2015), ma non gli alleati del blocco conservatore. In particolare, il partito dell'Alleanza liberale ottiene il 2,3%, con il leader e attuale ministro degli Esteri Anders Samuelsen che non entrerà nel nuovo parlamento. I populisti xenofobi del Partito del popolo danese infine precipitano dal 21,1% all'8,8 (e da 37 a 16 seggi). Entra invece con 4 seggi in parlamento la Nuova Destra, fondata dall'architetto Pernille Vermund. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero