Coronavirus Turchia, Erdogan lancia campagna di solidarietà e dona 7 mesi del suo stipendio

Gli effetti del blocco delle attività, delle restrizioni per l’emergenza Coronavirus si stanno rivelando drammatici in ogni Paese per le fasce più deboli,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli effetti del blocco delle attività, delle restrizioni per l’emergenza Coronavirus si stanno rivelando drammatici in ogni Paese per le fasce più deboli, quelle il cui reddito è basato su lavori precari, in nero, informali. Tanta la solidarietà. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha donato sette mesi di stipendio alla Campagna nazionale di solidarietà che ha lanciato in Turchia con l’obiettivo di fornire sostegno alle persone con basso reddito che soffrono economicamente a causa delle misure prese contro la diffusione del Covid-19. «Sto lanciando la campagna donando personalmente il mio stipendio di sette mesi», ha detto Erdogan in un discorso alla Nazione, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa turca Anadolu. 


Coronavirus, il recupero delle Borse? Ora si scommette sul rimbalzo d’estate

G20 inietta 5.000 miliardi di dollari nell'economia mondiale

Il presidente ha sottolineato che alla sua donazione si sono aggiunte anche quelli dei membri del governo e dei deputati per un totale di 5,2 milioni di lire turche (oltre 716mila euro). Nel discorso, Erdogan ha evidenziato che la Turchia «ha strutture mediche migliori rispetto ad altri paesi» e ha assicurato che nuovi ospedali saranno aperti «rapidamente», rafforzando nello stesso tempo le strutture di quelli esistenti. Inoltre, ha aggiunto che gli esperti turchi stanno lavorando per produrre «ventilatori e un vaccino contro il virus». «Il nostro obiettivo è raggiungere risultati seri entro la fine dell’anno».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero