Ha un infarto in strada a Chinatown e muore, nessuno lo soccorre per la paura del virus

La psicosi del coronavirus investe l’Australia. Un uomo è morto di attacco cardiaco davanti a un ristorante di Sydney senza che nessuno lo soccorresse per paura che...

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La psicosi del coronavirus investe l’Australia. Un uomo è morto di attacco cardiaco davanti a un ristorante di Sydney senza che nessuno lo soccorresse per paura che potesse essersi sentito male per il virus. Come riporta il quotidiano australiano Daily Telegraph, la polizia è accorsa fuori dal ristorante Masuya Suisan di Campbell Street, a Chinatown, appena dopo le 20.30 di martedì sera dopo aver ricevuto una segnalazione relativa a un uomo che si era sentito male. Nessuno dei presenti si è avvicinato per paura del coronavirus e solo quando sono arrivate le forze dell’ordine e l’ambulanza, l’uomo ha ricevuto i primi soccorsi.


Il coronavirus, la grande paura delle epidemie che riscrivono la Storia
 

Coronavirus, sette casi in Australia

«Gli agenti del comando di zona hanno partecipato ai soccorsi insieme ai paramedici dell'ambulanza e hanno praticato il massaggio cardiaco su un uomo di 60 anni che si ritiene abbia subito un infarto - ha detto un portavoce della polizia - Nonostante gli sforzi per rianimarlo, l'uomo è morto sul posto. Non ci sono circostanze sospette. Sarà preparato un rapporto per il medico legale». In Australia ci sono sette casi confermati di coronavirus: quattro nel Nuovo Galles del Sud, due a Victoria e uno nel Queensland. Non ci sono stati decessi dovuti al virus. Il bilancio delle vittime ufficiale in Cina è salito a 170, mentre i casi segnalati nel mondo sono 7711.
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Il Messaggero