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Se Mosca ha iniziato le esercitazioni con i missili ipersonici, la Cina avrebbe già pronta l'arma per difendersi dagli attacchi. Ricercatori militari cinesi sostengono di aver sviluppato una tecnologia a intelligenza artificiale (AI) in grado di prevedere la traiettoria di un missile ipersonico a planata mentre si avvicina a un bersaglio a una velocità superiore a cinque volte quella del suono, come riporta il South China Morning Post.
Sistema cinese anti missili ipersonici, come funziona
Individuare i missili ipersonici è estremamente difficile. Anche perché quando la munizione si separa dal razzo e si dirige verso il bersaglio viaggi a una velocità Mach 5, ovvero cinque volte quella del suono. La traiettoria è inoltre imprevedibile. C'è poi la capacità di entrare nello spazio e rientrare nell'atmosfera in un periodo molto breve che gioca un fattore chiave. Ma i ricercatori cinesi sembrano aver sviluppato un sistema di difesa aerea cinese dotato di intelligenza artificiale è in grado di prevedere la traiettoria potenzialmente letale di un'arma in arrivo e di lanciare un rapido contrattacco con un anticipo di tre minuti.
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«La previsione della traiettoria è di grande importanza per la valutazione dell'intento di combattimento e l'intercettazione della difesa aerospaziale», hanno scritto Zhang Junbiao, un informatico del dipartimento di intelligence di allerta precoce dell'Air Force Accademia di allerta precoce a Wuhan, e il suo team nel Journal of Astronautics, una pubblicazione peer-reviewed gestita dalla Società cinese di astronautica. Queste affermazioni cinesi giungono in concomitanza con lo sforzo degli Stati Uniti di costruire e testare un sistema d'arma ipersonico in grado di eguagliare le capacità dei loro avversari, Cina e Russia.
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Il ruolo chiave dell'intelligenza artificiale nell'intercettare i missili ipersonici
Un'arma ipersonica a planata, a differenza di un normale missile balistico, può muoversi nell'atmosfera come un sasso che salta sull'acqua e inclinarsi a destra o a sinistra, rendendo più difficile il rilevamento e l'intercettazione, secondo quanto riportato da SCMP.
Il sistema di apprendimento
La parte che si difende normalmente non ha idea della massa, delle dimensioni, della forma, del sistema di controllo aerodinamico o dello scopo delle armi ostili, ma analizzando i dati di volo osservati, l'IA può formulare un'ipotesi abbastanza precisa. Secondo i ricercatori, ogni mossa compiuta da un missile trasmetterà alcuni segnali modesti ma utili sul suo design, sulle sue capacità e sulla sua missione, indipendentemente da quanto sia avanzato o veloce. Di conseguenza, un sistema di apprendimento automatico può imparare dai dati raccolti durante le prime fasi di un volo ipersonico e utilizzare queste informazioni per prevedere la traiettoria più probabile durante le fasi successive del volo.
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