Bombardieri B-52 degli Stati Uniti sorvolano la flotta russa nel Mediterraneo. E l'Italia tiene d'occhio Odessa e Transnistria

Gli esperti seguono le manovre degli aerei Nato

Bombardieri B-52 degli Stati Uniti sorvolano la flotta russa nel Mediterraneo. E l'Italia tiene d'occhio Odessa e Transnistria
Le grandi manovre di flotte e aerei nel Mediterraneo tra Stati Uniti e Russia sono segnali neanche troppo velati di una pressione costante. Così, mentre le navi da guerra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Le grandi manovre di flotte e aerei nel Mediterraneo tra Stati Uniti e Russia sono segnali neanche troppo velati di una pressione costante. Così, mentre le navi da guerra di Putin provano a mettere pressione a quelle dell'alleanza "inseguendole" verso il mar Ionio, gli Stati Uniti continuano a inviare in missione i bombardieri B-52, come risposta.

Le "fortezze dei cieli" sorvolano l'Europa (Italia compresa) regolarmente da quando è cominciata la guerra in Ucraina. Ieri due di loro sono decollati da una base della Raf in Gran Bretagna e si sono diretti verso Creta e Cipro, entrando nei radar dell'incrociatore Maresciallo Ustinov, seguito dal caccia Kulikov e dalla fregata Kasatanov. Poi, hanno virato verso l'Italia e hanno fatto rotta sulla base. 

 

L'Italia invia i Tornado all'esercitazione Nato in Grecia per «aumentare la prontezza al combattimento»

Navi da guerra russe puntano lo Ionio, pressione sulla flotta Nato: cosa succede nel Mediterraneo

 

La Nato controlla Transnistria e Odessa

Intanto continuano le missioni Nato per tenere d'occhio l'evoluzione della guerra nel Sud-Ovest dell'Ucraina. Odessa resta punto strategico del conflitto e l'alleanza segue i movimenti dell'esercito russo con i suoi sistemi di sorveglianza. Ieri l'Italia ha inviato il Caew (Conformal Airborne Early Warning) dell'aeronautica militare in ricognizione in Romania. Lo stesso hanno fatto Francia e Gran Bretagna. Grazie ai loro sistemi possono seguire i movimenti nel Mar Nero, in Transnistria e a Odessa. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero