Un blackout senza precedenti per numero di persone coinvolte, quasi 50 milioni, ha colpito Argentina ed Uruguay, con riflessi anche nel Brasile meridionale. L'interruzione...
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Per molti comunque il disagio si è protratto per diverse ore, quasi l'intera giornata.
Intanto a Montevideo, l'ente statale di distribuzione dell'energia elettrica (Ute) ha confermato che il blackout è stato causato da un guasto alla centrale idroelettrica Yacyretà e Salto Grande, interessando tutte le province del Paese dove la fornitura l'elettricità, in serata, era stata ripristinata a quasi il 90% degli utenti. Le due compagnie argentine che forniscono energia alla popolazione, Edenor e Edesur, hanno attivato un linea per informare i clienti. I media argentini hanno ricordato che il maxi blackout è il più importante mai registrato nella storia del Paese per numero di persone coinvolte, superando un precedente di 20 anni fa, che in piena estate durò ben undici giorni, colpendo però solo 600.000 persone di Buenos Aires e provincia.
Effettivamente, ha dichiarato la portavoce della compagnia Edesur, Alejandra Martinez, «si tratta di qualcosa che non era mai successo», ben superiore a quello che colpì fra il 15 ed il 25 febbraio 1999 una sottostazione generatrice di energia incendiatasi nella località di Azopardo. Tre anni dopo, il 24 novembre 2002, si registrò un nuovo grande guasto al sistema elettrico che interessò Buenos Aires ed altre otto province argentine. Fu in quel momento il più importante per numero di persone coinvolte (oltre 13 milioni), ma la sua durata fu brevissima, appena tre ore.
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Il Messaggero