Bimbo morto nel pozzo, il tormento del papà: «Chiudo gli occhi e vedo sempre la stessa cosa»

«Chiudo gli occhi e vedo la stessa cosa: il pozzo». Il tormento vive nella mente di José Roselló, papà del piccolo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Chiudo gli occhi e vedo la stessa cosa: il pozzo». Il tormento vive nella mente di José Roselló, papà del piccolo Julen morto a 2 anni dopo essere precipitato in un pozzo a Totalán, vicino Malaga. Il suo corpo senza vita è stato estratto all'albra del 26 gennaio scorso, 13 giorni dopo esser caduto. Un'immagine che non riesce a cancellare e che lo rincorre giorno dopo giorno. 


Bimbo nel pozzo, il racconto di Nicolas: «Ho trovato io il corpo di Julen, è stato terribile»
Julen, parla la mamma di Rampi: «Morto come il mio Alfredino»

«Maledico, maledico quel giorno», ripete disperato lui che insieme alla moglie aveva già perso un altro figlio a soli 3 anni, Oliver. Con Julen pensavano di poter ripartire, di costruire una nuova vita insieme. Ma la seconda tremenda tragedia è un colpo troppo forte da assorbire. 
 

Nonostante il dramma José Roselló trova la forza di ringraziare chi ha tentato il tutto per tutto per salvare il suo Julen, dai soccorritori ai media che hanno riempito di calore e vicinanza la loro triste storia. «Ci siamo sentiti molto coinvolti, anche se nessuno ci toglierà questo dolore, sarò eternamente grato nei confronti di tutti», dice. In particolare per i minatori ha deciso di esporre una bandiera delle Asturie vicino la sua «in loro onore», e un'altra della Guardia Civil che gli hanno almeno riconsegnato il corpo del piccolo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero