Stati Uniti, bimbo di due anni colpito alla testa da un proiettile all'asilo: il colpo potrebbe essere partito da un cacciatore

Il bambino al momento è in condizioni stabili

Bambino di due anni colpito da un proiettile: il colpo potrebbe essere partito da un cacciatore che stava mirando a un uccello
Mentre negli Stati Uniti non accenna a placarsi il dibattito sulle armi - protagonista della prossima campagna elettorale - nello Utah si sfiora la tragedia. Un bambino di...

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Mentre negli Stati Uniti non accenna a placarsi il dibattito sulle armi - protagonista della prossima campagna elettorale - nello Utah si sfiora la tragedia. Un bambino di due anni è stato colpito alla testa da un proiettile vagante mentre giocava nel cortile del suo asilo.

Il bambino, al quale è stato trovato un proiettile di piccolo calibro nella testa, è ricoverato nell'ospedale di Spanish Fork in condizioni stabili. Mentre la polizia ritiene che il proiettile che l'ha ferito sia stato sparato da un cacciatore che aveva preso di mira un uccello.

 

 

«Sembra si sia trattato di un tragico incidente, ci sono ad ovest dell'asilo dei campi aperti e si ritiene che la pallottola sia arrivata da lì», si rende noto dalla polizia assicurando che comunque «si continua ad indagare per stabilire dove e perché il proiettile sia stato esploso».

 

 

Secondo la polizia, la persona interessata, che rimarrà non identificata a meno che non sia formalmente accusata, sta collaborando con le autorità mentre le indagini sul caso proseguono. Quando le indagini saranno concluse, il caso sarà passato ai pubblici ministeri per decidere se presentare eventuali accuse, ha detto la polizia. 

 

 

Negli Stati Uniti le armi da fuoco sono la principale causa di morte per i bambini da uno a 18 anni, secondo uno studio della University of Michigan.

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Il Messaggero