Jessica, suicida a 12 anni nella sua cameretta: su Fb posta la foto con la scritta "Rip". Ipotesi bullismo

Jessica, morta impiccata a 12 anni nella sua cameretta: aveva scritto "RIP" sul tallone e pubblicato la foto sui social
La 12enne Jessica Scatterson ha deciso di farla finita impiccandosi al letto a castello della sua cameretta. Ma prima ha postato una foto su Facebook, in cui mostrava la scritta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La 12enne Jessica Scatterson ha deciso di farla finita impiccandosi al letto a castello della sua cameretta. Ma prima ha postato una foto su Facebook, in cui mostrava la scritta "RIP" sul tallone. Non appena gli amici hanno visto l'immagine, hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma ormai era troppo tardi: Jessica è arrivata all'ospedale di Warrington, in Inghilterra, già priva di vita. Il fatto risale al 22 aprile 2017, ma in questi giorni gli inquirenti stanno interrogando amici e familiari della ragazzina per capire cosa l'abbia spinta a compiere l'estremo gesto. 


Lettera per la mamma: «Non aprirla fino alle 18», poi si uccide a 11 anni gettandosi da un ponte
 
La pista principale seguita dagli investigatori è quella del bullismo. I dipendenti della Penketh High School hanno però dichiarato di non essere a conoscenza di violenze subite dalla ragazza. Allo stesso modo i compagni di Jessica hanno detto di non aver mai visto la 12enne in difficoltà a scuola. Nella cameretta, tuttavia, sono stati ritrovati diversi appunti e disegni riguardanti il tema del suicidio e, dall'autopsia, sono emersi anche diversi graffi sulle gambe. Nel corso del processo, una professoressa ha però descritto Jessica come «una bambina che si stava sobbarcando troppo peso sulle spalle per la sua età». Il riferimento è a una situazione familiare ancora non troppo chiara. Le indagini continuano, nel tentativo di fare chiarezza sul suicidio di una ragazzina di soli 12 anni.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero