Secondo le ricostruzioni iniziali, Soleimani e Mohammed Ridha, il responsabile delle public relation delle forze pro-Iran in Iraq, erano da poco atterrati all'aeroporto...
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Il drone utilizzato dagli Stati Uniti per mettere a segno l'attacco mortale contro il generale iraniano Qassem Soleimani è l'MQ-9 Reaper, originariamente conosciuto come Predator B. A rivelarlo sono numerosi media internazionali, tra cui anche Radio Free Europe, emittente radiofonica fondata dal Congresso degli Stati Uniti e presente in Europa, Asia e Medio Oriente.
Con una gittata di 1.800 chilometri e la possibilità di raggiungere i 15mila metri di altitudine l'MQ-9 'Reaper', originariamente conosciuto come Predator B, è un «aeromobile a pilotaggio remoto» sviluppato dalla statunitense General Atomics Aeronautical Systems (GA-ASI). Sarebbe stato uno di questi droni, coadiuvato da un altro della stessa 'famiglia' di Predator, a sparare quattro missili contro due auto che stavano trasportando questa mattina il generale iraniano Qassem Soleimani ed altri alti funzionari a Baghdad. Questo velivolo (che costa circa dieci milioni di dollari, sensori compresi) è in dotazione da circa dieci anni anche all'Aeronautica Militare italiana, che lo usa disarmato, per compiti di sorveglianza e ricognizione. Uno di questi esemplari, utilizzato per la missione Mare Sicuro e appartenente al Gruppo velivoli teleguidati del 32esimo Stormo dell'Aeronautica militare di Amendola (Foggia), è precipitato lo scorso novembre in Libia per cause ancora non chiarite.
Questo tipo di drone, come si legge sul sito ufficiale dell'Aeronautica statunitense, è specializzato nel condurre offensive mirate, contro target specifici.
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Soleimani, rapporti sempre più tesi tra Usa e Iran
L'uccisione di Soleimani rischia di avere ripercussioni profonde nei rapporti tesi fra Washington e Teheran, in Medio Oriente ma anche negli Stati Uniti. Non è infatti chiaro se Trump abbia o meno avvertito qualcuno in Congresso dell'attacco. Se non lo avesse fatto, il rischio per il presidente è quello di aprire un nuovo fronte di scontro oltre a quello dell'impeachment e innervosire anche alcuni senatori.Va anche detto che il corpo del generale iraniano Qassem Soleimani è stato dilaniato nel bombardamento americano della notte scorsa all'aeroporto di Baghdad ed è stato possibile riconoscerlo solo dall'anello che portava a un dito della mano sinistra. Lo riferiscono fonti irachene citate da media regionali. In rete circolano anche fotografie - di cui tuttavia non è possibile verificare l'autenticità - che mostrano una mano mozzata con al dito l'anello, con una grande pietra dura di colore rosso.
Il Messaggero