Mini, maxi, chemisier o a tubino: il minimo comun denominatore dell’estate in fatto di vestiti è solo uno, il bianco. Se l’immaginario collettivo ci porta a...
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Decadente
Lo stile è quello vittoriano, sofisticato e un po’ austero. In questo modello sono i dettagli a fare il vestito, come le ruches sullo scollo del vestito Yvonne S o le maniche di volant del maxi dress firmato True Decadence. Pizzi, merletti e bottoncini preziosi completano la mise, da indossare con disinvoltura e con accessori basici.
Chic
Per antonomasia il bianco è sinonimo di eleganza. Se si aggiungono spalline, cinte, i bottoni grandi alla tutina Red Valentino o il doppiopetto come ha fatto Maggie Marilyn sul mini abito in twill di cotone, ancora meglio. Per un look da giorno sostituite i tacchi con un paio di sneakers, l’effetto contrasto risulterà azzeccatissimo.
Bohémien
Un vestito hippie nasconde la sua vera anima nel taglio imperfetto, studiato ma casuale, nelle maniche a palloncino e nel tessuto scivolato. Lunghissimo e arioso quello di Free People, corto e chemisier l’abito She Made Me, in pizzo san gallo e con la maniche a campana il modello firmato We Are Leone. Da abbinare ad elementi neutri e naturali, come la tracollina in rafia e i sandali flat in cuoio.
Kimono
Hanno la cinta da stringere in vita e le maniche ampie e chic. Gli abiti stile caftano, in pizzo come quello di Zara o leggero e profilato di frange come quello di Su Paris, possono essere indossati in due modi: con audacia o con qualcosa sotto. Perfetti per non passare inosservate, donano un’immediata allure orientaleggiante, decisamente in linea con i trend del momento
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Il Messaggero