La poesia di un cortometraggio in bianco e nero, realizzato in collaborazione con il video editor Luca Finotti, diventa il manifesto Versace della nuova campagna accessori per le...
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E lei, senza ombra di dubbio, è la designer. Nel fashion movie per la presentazione della linea eyewear e della collezione watch, i modelli e le modelle si accarezzano, si sfiorano, come in un bucolico ritratto che trasporta nella contemporaneità i miti greci, le ninfe della mitologia, le antiche divinità elleniche. Quasi ad evocare un viaggio onirico. Abbracci accennati, danze eleganti. Le dita si toccano e si trasformano nel simbolo della casa di moda Versace in cui la lettera "V" ha anche un significato più profondo che rimanda al coraggio e alla forza. Poche parole, le immagini parlano da sole, comunicano un messaggio.
Mentre le mani si uniscono e le labbra si avvicinano in un gioco visivo sfumato sui colori assoluti, in un intreccio di bianco e nero. La Medusa fa da sfondo. Icona della maison, ed elemento decorativo scolpito nella pietra dei templi dell'antica Grecia, la si ritrova nei quadranti degli orologi ma simboleggia anche il potere, incarnando ideologicamente il Manifesto Versace. «Non importa chi siamo o da dove veniamo, questo è quello che la società di oggi dovrebbe sapere. Dovremmo tutti vivere in armonia e rispetto.» ha dichiarato Donatella Versace che, ancora una volta, dà la sua personale lezione di vita attraverso il linguaggio della moda.
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Il Messaggero