Stilisti

Morta la stilista Sonia Rykiel

Nel 1976 coniò il termine démodé diventando il simbolo delle donne indipendenti

È morta Sonia Rykiel. 86 anni, la stilista francese si è...

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È morta Sonia Rykiel. 86 anni, la stilista francese si è spenta dopo aver lottato per lungo tempo contro la malattia. La figlia Nathalie ha dato l’annuncio ai media: “Mia madre è morta alle 5 di questa mattina nella sua casa di Parigi per le conseguenze del Parkinson”. La “regina del tricot”, così è stata ribattezzata dal fashion system internazionale, ha tessuto la storia della moda a maglia. Prima di lei nessuno aveva trattato quella lana considerata grossolana al pari dei tessuti più pregiati. Con la Rykiel (vero nome Sonia Flis), infatti, la lavorazione a maglia finisce dritta nell’alta moda. Non rinuncia mai al colore né ai dettagli sparkle ma giura eterno amore al nero. Un’icona oltre che una stilista. La Rykiel incarnava quella Parigi bohémienne che viveva oltre i dettami e le convenzioni. Fu proprio lei, nel 1976, a coniare il termine “démodé” e non per puntare il dito contro chi faticava a stare al passo con le tendenze del momento ma per abbracciare un rifiuto: ogni donna deve essere libera di creare un guardaroba su misura per il suo corpo e per la sua personalità. Con i suoi capelli rosso fuoco, i pantaloni senza orlo e le maglie con i risvolti alla rovescia diventa il simbolo delle donne indipendenti e di una moda che sperimenta a partire dal basico. La carriera inizia per caso: quando resta incinta non trova abiti che la soddisfano e così inizia a lavorare a maglia. Alcuni capi vennero venduti nel negozio del marito e il successo fu immediato. Dalla prima boutique a Saint-Germain-des-Prés alle passerelle, Madame Rykiel è passata attraverso interessi che l’hanno portata, nel tempo, a scrivere romanzi, produrre opere teatrali, disegnare costumi per commedie musicali. Nel 1995 la figlia Nathalie ha preso le redini creative della maison che porta il nome di Sonia senza tradirne i tratti riconoscibili: l’uso delle righe, le linee morbide ma sagomate, l’uso dei filati e l’allegria. Appresa la notizia, il presidente francese François Hollande ha reso omaggio alla donna che “ha inventato non solo una moda, ma anche un atteggiamento, un modo di vivere e di essere, e ha dato la libertà di movimento alle donne come simbolo di perfetta unione di colore, di ’naturale’, di fluidità e di luce”. 
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Il Messaggero