Hermès in mostra a Milano, dietro le quinte dell'artigianalità

Mostra "Hermès. Dietro Le Quinte"_ La Pelota_ Brera_ Courtesy of Press Office
È un racconto scritto con savoir-faire e artigianalità quello che si può leggere a Milano nella mostra “Hermès. Dietro Le Quinte” e che,...

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È un racconto scritto con savoir-faire e artigianalità quello che si può leggere a Milano nella mostra “Hermès. Dietro Le Quinte” e che, fino al 17 maggio prossimo alla Pelota di Brera, farà rivivere ad appassionati, collezionisti e modaioli la tradizione del fatto a mano della maison francese icona del lusso. Proprio nella location di 1.100 metri quadri in cui, durante la scorsa Design Fashion Week, il marchio aveva presentato la collezione Home. Con passione per la manualità e dedizione, nonché con l'attenzione per i dettagli che è tipica della casa di moda parigina fondata nel 1837 da monsieur Thierry Hermès.

 

L'esposizione itinerante, dopo aver toccato dal 2011 Seattle, Parigi e Tokyo, è una promenade caratterizzata da piccoli laboratori e botteghe artigiane, in tutto dieci, dove è possibile passeggiare tra stampatori di sete pregiate, incastonatori, incisori, orlatrici, decoratori,ceramisti e professionisti dell'alta gioielleria, ma anche mastri orologiai e maestri del vetro. Celebrando così l'alto artigianato in tutte le fasi del processo creativo. Nel backstage della creatività, un artista delle stampe mostra cosa c'è dietro i celebri foulard che hanno reso la maison famosa in tutto il mondo accanto a borse (chi non sogna una Kelly o una Birkin?), pelletteria e lussuose valigie da viaggio. Tecniche raffinate che mostrano al visitatore i caratteristici “carré”, ovvero i riquadri di seta con giochi optical e geometrici all-over printed sulle texture che sono ormai un simbolo riconoscibile del luxury brand. Dietro i métier dell'intelligenza artigiana, in uno spazio cinema dedicato, anche la proiezione del docufilm “Les Mains d'Hermès” di Frédéric Laffont e Isabelle Dupuy-Chavanat e un video che si avvale delle più moderne tecnologie virtuali per narrare la storia degli artigiani del cristallo della maison Saint Louis, rilevata alla fine degli anni '80 da Hermès.


La mostra non dimentica il mondo dell'equitazione che è l'origine di quello che si sarebbe poi trasformato in un mondo di moda per la maison di Rue du Faubourg Saint-Honoré che, alla data della sua fondazione,si occupava della produzione di selle per cavalli. Ed ecco, quindi, un mastro sellaio che in un micro-viaggio nell'alta manifattura mostra agli spettatori come vengono realizzate manualmente selle in cuoio all'interno di un percorso interattivo in cui i più curiosi possono fare domande e ricevere risposte da esperti del settore. E toccare con mano una piccola opera d'arte appena creata. Per scoprire, attraverso il Festival itinerante di arti e mestieri firmato Hermès, cosa si nasconde dietro le quinte della creatività artigiana e del lusso.

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Il Messaggero