L'Africa e le sue tradizioni primordiali incontrano il glamour occidentale di Dior all'ombra delle palme, al calar del sole di Marrakech. Maria Grazia Chiuri ha scelto la...
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Grace Kelly, in mostra al Museo Dior gli abiti da fiaba della Principessa icona di stile
Maria Grazia Chiuri: «Da piccola mi vestivano come Heidi. A 12 anni ho comprato i jeans alle bancarelle»
Una sfilata all'insegna dell'unione di culture, a partire dal titolo 'Common Ground', in cui Dior ha scelto si affidarsi alla collaborazione con aziende, designer ed artigiani africani. Per il wax, as esempio, la Chiuri si è appoggiata all’atelier di Uniwax, in Costa d’Avorio. Pathé Ouédraogo, tra i più importanti designer del Continente Nero, ha realizzato una camicia omaggio a Nelson Mandela, mentre Grace Wales Bonner e Mickalene Thomas hanno reinterpretato l’iconica silhouette della giacca Bar abbinata alla gonna. Per gli accessori da portare sui capelli, turbanti e cappelli in primis, a collaborare con Stephen Jones di Dior sono state Martine Henry e Daniella Osemadewa.
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Il Messaggero