Arte e design tessile: in Svizzera le opere “di stoffa” di Crippa, Dorazio, Melotti, Munari, Ponti e Sottsass

Bruno Munari, Progetto grafico per tessuto, 1950
In Svizzera alla scoperta delle contaminazioni tra arte e design tessile. La galleria di Lugano De Primi Fine Art ha organizzato la mostra “Textile. Crippa, Dorazio,...

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In Svizzera alla scoperta delle contaminazioni tra arte e design tessile. La galleria di Lugano De Primi Fine Art ha organizzato la mostra Textile. Crippa, Dorazio, Melotti, Munari, Ponti, Sottsass” che sarà visitabile dal 10 maggio al 28 giugno. Nel pieno del moto di ricostruzione dell’Italia del dopoguerra, l’industria tessile vive un forte rilancio e decide di stringere un legame con il mondo artistico. In mostra vengono presentati svariati progetti e disegni per la stampa su stoffa, realizzati da rinomati artisti italiani in occasione dei concorsi indetti dalle aziende tessili e presentati al pubblico durante le IX, X e XI edizione de La Triennale di Milano (1951, 1954, 1957). In parte ispirandosi all’Oriente e ad altre antiche civiltà slave e americane, Gio Ponti, Bruno Munari, Fausto Melotti, Ettore Sottsass, Piero Dorazio e Roberto Crippa hanno prodotto progetti grafici per tessuti e altri materiali.


In Gio Ponti osserviamo il recupero dei toni mediterranei: colori vivi e brillanti calibrati sul compasso del razionalismo architettonico degli anni ’50 e ’60. In Munari e Melotti il recupero dell’infanzia è un aspetto centrale: un universo totalmente libero dagli schemi logici e razionali. In Sottsass e Dorazio osserviamo decorazioni apparentemente più schematiche, più geometriche, che tuttavia sanno sempre trovare una luce lirica e aerea. Così anche in Crippa, ricordi di Malevic e di Kandinskij si aprono su prospettive e segni più mediterranei. La mostra vuole far conoscere nuove sfaccettature di artisti noti, mettendone in evidenza la sperimentazione artistica avvenuta nel campo del tessile, quale testimonianza di un periodo storico di rinascita creativa.
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Il Messaggero