Nel corso della loro lunga storia, gli orologi Tudor sono stati scelti da alcuni tra i più coraggiosi protagonisti dell’avventura, come i 30 esploratori che hanno partecipato alla spedizione scientifica britannica in Groenlandia per studiare i ghiacci dell’Artide, iniziata esattamente 70 anni fa. Al loro polso, dei modelli Tudor forniti dal fondatore del marchio Hans Wilsdorf che aveva appena creato il primo modello impermeabile e automatico, l’Oyster Prince, e non avrebbe potuto immaginare un ambiente migliore del clima estremo dell’Artide per testarlo. Oggi il Black Bay Pro raccoglie l’eredità di questi modelli storici usati dai pionieri dell’esplorazione. Al pari di quelli è un orologio strumento pensato per l’uso professionale.

LA LINEA

Per quanto questo modello faccia parte della linea Black Bay, il nuovo Pro introduce numerosi dettagli estetici inediti, a partire dalla corona di carica che è stata interamente ridisegnata per garantire una presa ottimale. Ispirato alle linee morbide delle corone presenti sugli orologi tecnici storici del marchio, questo nuovo componente è montato a filo con la carrure, in maniera tale che non sporga in nessuna maniera. Un’altra novità è rappresentata dagli indici delle ore applicati sul quadrante e realizzati in una particolare ceramica luminescente monoblocco. Questa caratteristica esalta l’estetica tecnica, aumentando al tempo stesso la superficie luminosa degli indici. Un nuovo fermaglio con sistema T fit per la regolazione rapida della lunghezza del bracciale completa l’elenco delle innovazioni proposte da questo modello. Facile da usare, senza l’ausilio di alcuno strumento e attraverso cinque posizioni, il sistema T fit permette a chi indossa l’orologio di variare istantaneamente e con precisione la lunghezza del bracciale fino a 8 mm.