Una principessa punk vestita di prezioso tweed e con tanto di coroncina da ballo della scuola. Questa la nuova donna Chanel, presentata in video per la settimana della Haute...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Naomi Campbell apre la settimana della moda di Parigi dal divano di casa. Ma la sua t-shirt non è casuale
«Stavo pensando a una principessa punk che esce da Le Palace - un celebre locale di Montmartre ndr - all'alba» rivela Virginie Viard, direttrice creativa della maison. Una tipa che secondo la stilista che ha ereditato il timone della griffe dopo la scomparsa di Karl Lagerfeld, si mostra alle ore piccole uscendo dai locali, «Con un abito in taffetà, capelli grandi, piume e molti gioielli». «Questa collezione - prosegue Virginie - è più ispirata a Karl Lagerfeld che a Gabrielle Chanel.
«Mi piace lavorare in questo modo, andando nella direzione opposta a quella che ho fatto l'ultima volta. Volevo complessità, raffinatezza. Tutti i partner per i ricami di Chanel, inclusi i laboratori di Métiers d'art Lesage e Montex, nonché Lemarié e Goossens, hanno contribuito ad arricchire i preziosi tweed con fantasie floreali di paillettes, cristalli Swarovski, pietre e perline». Una treccia a forma di diamante adorna i tailleur pantaloni nero inchiostro. Abiti corti con vita attillata e gonne a corolla sono leggeri e fruscianti nel raso di seta, e si affiancano ad abiti lunghi dal fascino molto Grand Siècle o ispirati a nobili eroine femminili che fuggono dai tableaux del XIX secolo. «È vero che ho pensato ai dipinti, ma erano più dipinti tedeschi», afferma Virginie Viard. Insomma, «Avevo davvero in mente il mondo di Karl». Le tonalità del nero e del grigio antracite sono illuminate da lampi di rosa lampone. I lacci dipinti arricchiscono le giacche bolero assieme ai tweed percorsi da nastro striato d'argento. Una giacca è ricamata in vita interamente a punto smock e viene indossata su stivaletti affusolati in pelle scamosciata nera, segno estremo di un romanticismo ultra-rock. «Per me conclude Viard - l'Haute Couture è romantica per la sua stessa essenza. C'è così tanto amore in ognuno di questi modelli». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero