Bufera su Calvin Klein: «La campagna intimo #inmycalvins è troppo osè»

Bufera su Calvin Klein: «La campagna intimo #inmycalvins è troppo osè»
NEW YORK – «L'unico modo per fare della buona pubblicità è non concentrarsi troppo sul prodotto». A parlare è Calvin Klein, che ha fatto...

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NEW YORK – «L'unico modo per fare della buona pubblicità è non concentrarsi troppo sul prodotto». A parlare è Calvin Klein, che ha fatto di questa formula il segreto del suo successo. E sulla stessa scia ecco inserirsi anche l’ultima campagna pubblicitaria di intimo #inmycalvins per la primavera/estate 2016 da molti definita troppo hot. Si chiama, non a caso, “Erotica” e ritrae artiste e modelle in atteggiamenti esplicitamente sessuali.

 

Scattata dall'avanguardista Harley Weir, fotografa inglese famosa per i suoi scatti crudi e diretti, in questa nuova e molto discussa campagna di Ck spiccano le immagini di Kendall Jenner mentre strizza tra le mani mezzo pompelmo, per alcuni un rimando implicito ai genitali femminili e dell'artista ed ex modella Saskia De Brauw immortalata mentre con una mano si copre il seno e con l'altra sembra allontanare una schiena maschile. In altri la modella e attrice Abbey Lee Kershaw ha le mani infilate dentro un paio di slip mentre l'attrice Kristen Klara è ritratta dal basso mentre mostra la biancheria intima sotto la gonna e guarda dritta nell'obiettivo. Che sia una campagna irriverente non ci sono dubbi, ma del resto Calvin Klein lo ha sempre fatto sin dal lontano 1982 quando una giovanissima Brook Shields chiedeva maliziosamente “Vuoi sapere cosa c'è tra me i miei Calvins? Niente”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero