Tutto è iniziato lo scorso gennaio, con una tote bag verde firmata Celine indossata da Frank Ocean alla sfilata di Vuitton (come ha notato bene il sito fashion...
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Gli uomini del 2019 le borse le indossano tutti i giorni. Dalla versione moderna della ventiquattrore (più colorata e simile ad una vera borsa che ad un porta pc) al marsupio, discusso must have delle scorse stagioni, passando per lo zaino, trendissimo e versatile, apprezzato complemento delle mise da tutti i giorni. Ma non solo. Il ritorno della Saddle bag di Dior ha coinvolto anche l’universo homme: finalmente anche gli uomini possono imbracciare l’agognata sella nella versione di Kim Jones, moderna nella sua rivisitazione maschile ma dall’essenza (e forma) tradizionale e iconica.
Anche Givenchy, oltre alle classiche bustine, quest’anno ha contribuito ad alleggerire le tasche dei completi da uomo con la collezione Tag, versatile e minimale. L’uomo Fendi, vestito tabacco e beige da capo a piedi, già indossa Peekaboo e Baguette redivive come non ci fosse un domani, o come se non fosse passato un solo giorno senza averne indossata una.
E se Prada, tra beltbag e zaini tecnici, si dedica al design micro, per Virgil Abloh le borse da uomo sono decisamente maxi, dalle tinte neon o neutre ma pur sempre in monogram Vuitton. E mentre messenger e tracolle slim sostituiscono anche il più persistente dei borselli, estinguendoli (o confermandoli, dipende dal punto di vista) definitivamente dai guardaroba maschili del pianeta Terra, la moda uomo, im campo accessori, afferma unanimamente la tendenza hands-free, liberando mani e tasche degli uomini da chiavi, portafogli e stantie etichette di sesso e stile.
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Il Messaggero