Era il 1995 e le Spice Girls erano in vetta alle classifiche musicali di mezzo mondo. Stampe animalier, paillettes in ogni dove, capelli ossigenati, e alte, ma che dico,...
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Il brand inglese, nato alla fine del 1970, era specializzato nella realizzazione di stivali da cowboy e solo un decennio dopo iniziò la produzione di un modello sportivo a cui successivamente vene aggiunta la famosa zeppa che ne decretò il successo smisurato. Di fatto Geri Halliwell e co. non furono le sole ad accogliere con entusiasmo il nuovo trend. Da Cher a Madonna passando per, è il caso di ricordarlo, gli N’Sync, tutte le celebrities, all’epoca social-free, furono immortalate con indosso il modello classico unisex e total white che regalava, e non proprio discretamente, ben sette centimetri in altezza.
Quasi venti anni più tardi la Buffalo ripropone lo stesso prodotto ma in materiali migliori e innovativi e cavalcando l’onda amarcord promette di tradurre lo spirito degli anni 90 alla nuova generazione. Lo stile sarà resta quello originale dell’iconica scarpa ma verrà realizzata anche una nuova versione leggermente più bassa, per adeguarsi alle nuove tendenze. Nuovo anno, vecchio trend? Noi siamo pronti a scommetterci. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero