ROMA – Un solo fiore, il fiordaliso. Un solo colore “blu Balestra” . Sono questi i due temi sui quali lo stilista Renato Balestra ha concentrato la sua...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il fiordaliso è ovunque sui 20 abiti che sfilano al Complesso monumentale del Santo Spirito in Sassia, dove si svolge la manifestazione di AltaRoma AltaModa. I petali frastagliati di questo fiore campestre si ritrovano negli orli degli abiti, negli intagli sui vestiti lunghi che disegnano la silhouette, nelle applicazioni sulle spalle. Il primo abito che sfila ha un delizioso bolero fatto da tanti piccoli fiordaliso in seta.
“L’alta moda per me non è sperimentazione – ha precisato Balestra -. L’unico obiettivo dell’alta moda è far sognare e a questo penso quando realizzo un abito”. In passerella sfilano, infatti, creazioni da sogno, con volumi molto ricchi e contrasti di tessuti rigido-morbido. Tutto blu e bianco.
Quest’edizione dell’alta moda romana è anche l’occasione per Balestra di inaugurare il suo nuovo atelier in via Cola di Rienzo: un villino con giardino stile liberty. Lo stilista ha invitato stampa e ospiti per un esclusivo party dopo sfilata. Tante le celebrities che hanno preso parte al cocktail, dalla presidente d’AltaRoma, Silvia Venturini Fendi, a Gianna Terzi di S. Agata, da Simonetta Matone a Valeria Marini, e poi anche Valerio Scanu, Elisabetta Tulliani, Linda Battista, Emanuela Aureli, Fioretta Mari e tanti altri.
Domani, invece, il couturier aprirà le porte del suo atelier per il progetto speciale di AltaRoma, “Be Blu Be Balestra”.
Undici giovani fashion designer (Alessandro D’Amico, Angelo Bratis, Benedetta Bruzziches, Carta e Costura, Caterina Gatta, Charline De Luca, Covherlab by Marco Grisolia, Giulia Gobbi, Greta Boldini, San Andres Milano, Sara Lanzi) omaggeranno lo stile del maestro Balestra, reinterpretando il suo concetto di blu. “Sono molto lusingato – ha commentato lo stilista – che stilisti giovani, alcuni già affermati, vogliano cimentarsi con qualcosa a me molto caro”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero