In casa Abercrombie & Fitch si cambia rotta. Anzi, si parla di totale rivoluzione. Qualche anticipazione c’era stata già a fine 2014 quando dopo ben 22 anni il discusso...
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Questo segnale oggi viene letto come la prima mossa di un cambio di passo significativo: Abercrombie & Fitch dice addio al sesso e ai bei giovanotti a petto nudo come commessi dei negozi. D’ora in poi lo staff di vendita non sarà più composto da modelli ma da «brand representative», cioè da rappresentanti del brand. In questo quadro si inserisce lo stop alle pubblicità «con allusioni sessuali all’interno dei negozi, nelle carte per i regali e nelle buste degli acquisti» e tutta una serie di cambiamenti «epocali» per «garantire una più piacevole esperienza di shopping» come luci un po’ meno fioche nei negozi, musica meno martellante e profumo meno aggressivo e onnipresente, caratteristica che permette anche a chi non conosce l’indirizzo esatto di «annusare» un negozio di Abercrombie a molti metri di distanza.
Una possibile spiegazione della decisione del gigante americano del casual di voltare pagina forse potrebbe essere il tentativo di ribaltare l’andamento negativo delle vendite: nell’ultimo trimestre il fatturato è sceso del 14%. Non solo, nell’ultimo anno le azioni a Wall Street hanno perso ben il 39%. Per capire se la scelta porterà dei risultati bisognerà attendere il riscontro del pubblico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero